Competenze
Il Consiglio comunale discute ed approva il documento programmatico del Sindaco neo eletto.
Esso delibera:
- lo statuto dell’ente, delle aziende speciali e delle società a prevalente partecipazione del comune, i regolamenti, l’ordinamento degli uffici e dei servizi;
- i bilanci annuali e pluriennali e le relative variazioni, il rendiconto della gestione, i piani strategici, i documenti di programmazione, i piani di settore, i programmi di opere pubbliche e i relativi piani finanziari, i piani territoriali e urbanistici, nonché i programmi per la loro attuazione e le eventuali deroghe, i pareri da rendere nelle predette materie e quelli relativi ai piani di settore della Provincia;
- i progetti preliminari nei casi fissati dallo statuto comunale;
- la disciplina del personale non riservata alla contrattazione collettiva e le dotazioni organiche complessive;
- la costituzione e la modificazione delle forme collaborative intercomunali di cui al capo VIII;
- l’istituzione, i compiti e le norme sul funzionamento degli organismi di decentramento e di partecipazione;
- la disciplina generale, l’assunzione e la dismissione dei servizi pubblici locali, la scelta delle relative forme gestionali;
- la costituzione e la partecipazione a società per azioni o a responsabilità limitata, nonché la variazione o la dismissione delle quote di partecipazione per lo svolgimento di attività imprenditoriali diverse dalla gestione di servizi pubblici;
- l’istituzione e l’ordinamento dei tributi, compresa la determinazione delle relative aliquote;
- gli indirizzi da osservare da parte delle aziende pubbliche e degli enti dipendenti, sovvenzionati o sottoposti a vigilanza;
- le spese che impegnino i bilanci per gli esercizi successivi, escluse quelle relative alle locazioni di immobili e alla somministrazione e fornitura di beni e servizi a carattere continuativo;
- gli acquisti e le alienazioni immobiliari, le relative permute, gli appalti e le concessioni di lavori che non siano previsti espressamente nel bilancio di previsione e relativa relazione previsionale o in altri atti fondamentali del consiglio che non ne costituiscano mera esecuzione e che comunque, non rientrino nell’ordinaria amministrazione di funzioni e servizi di competenza della giunta, del segretario comunale o di altri funzionari;
- delibera la definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del comune presso enti, aziende ed istituzioni nonché la nomina dei rappresentanti del consiglio presso enti, aziende ed istituzioni ad esso espressamente riservate dalla legge. Tali nomine e designazioni devono essere effettuate entro quarantacinque giorni dalla elezione della giunta o entro i termini di scadenza del precedente incarico;
- ed inoltre su quelle materie che al consiglio comunale, ai sensi dell’articolo 4, sono state espressamente attribuite dallo statuto.
Le deliberazioni in ordine a quanto sopra esposto non possono essere adottate in via di urgenza da altri organi del comune, salvo, quelle attinenti alle variazioni di bilancio da sottoporre a ratifica del consiglio nei sessanta giorni successivi, a pena di decadenza.